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In visita al Parco del Delta del Po: Torre Abate

Torre Abate
Nel nostro girovagare all'interno del Parco del Delta del Po ci siamo imbattuti quasi per caso nell'Oasi Torre Abate. Avevamo inserito questo edificio del XVI secolo tra le cose da vedere in zona, ma poi come tutti i programmi che si rispettano (almeno i nostri) l'itinerario era cambiato in corso d'opera ed un navigatore sempre più impazzito e bisognoso di aggiornamenti ci aveva portato a costeggiare la riva destra del fiume più lungo d'Italia e a percorrere stradine forse destinate solo ai ciclisti fino all'approdo nel Bosco di Santa Giustina.

Qui, nel cuore del Bosco della Mesola, abbiamo scoperto questa splendida oasi naturalistica. Un pezzo di storia armoniosamente inserito nella bellezza di un paesaggio lacustre che è diventato meta di pescatori, che all'ombra dei pini attendono che un luccio o qualche altro pescione abbocchi all'amo e nel frattempo si godono la visuale dell'ex chiavica.

Torre Abate faceva parte di un sistema di bonifica e di controllo delle acque introdotto dagli Estensi grazie alle cosidette porte "vinciane" (ideate da Leonardo). Successivamente la sua funzione regolatrice venne meno e divenne un baluardo difensivo.


Torre Abate
Torre Abate

Se percorrete il breve sentiero che parte dalla torre vi troverete a camminare lungo le rive del laghetto e dei canali che lo mettono in comunicazione con le altre zone paludose.
Una piccola escursione in un'oasi rilassante, solo voi, i pescatori e le decine di uccelli che emettono il richiamo da dietro la fitta vegetazione di canneti e spiccano il volo di tanto in tanto! :-)

Torre Abate

Nel periodo aprile-giugno si può visitare Torre Abate all'interno nei fine settimana e nei giorni festivi in orario 9:30-12:30 e 15-18. L'ingresso è gratuito.

Torre Abate
Torre Abate

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